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FER X Transitorio

16 Dicembre 2025

FER X Transitorio: Meccanismo di Supporto Transitorio per Fonti Rinnovabili

Il FER X Transitorio è un meccanismo transitorio di supporto volto a sostenere la costruzione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, specialmente quelli i cui costi di generazione sono prossimi alla competitività di mercato.

Il decreto ministeriale (n. 457) è stato firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) il 30 dicembre 2024, pubblicato sul sito del MASE ed è entrato in vigore il 28 febbraio 2025.

• La validità del meccanismo e delle relative procedure competitive (aste) è stabilita per i bandi indetti entro il 31 dicembre.

• L’accesso al meccanismo avviene tramite due modalità: asta (procedure competitive) per gli impianti più grandi e accesso diretto per gli impianti di piccola taglia.

Obiettivo

• L’obiettivo generale è sostenere la realizzazione di una capacità totale di 17,65 GW di nuovi impianti rinnovabili.

• Questa capacità è ripartita in:

    ◦ 14,65 GW da assegnare tramite asta (procedure competitive).

    ◦ 3 GW da assegnare tramite accesso diretto.

• Una quota specifica di 10 GW è riservata agli impianti fotovoltaici che accedono tramite asta.

Beneficiari

I beneficiari (Soggetti Richiedenti o Produttori) sono persone fisiche o giuridiche responsabili della realizzazione dell’intervento e titolari del titolo autorizzativo/abilitativo.

Categorie di intervento ammissibili: Nuova costruzione (per tutte le tipologie), rifacimento integrale (eccetto idroelettrico su acquedotto), potenziamento (per eolico, fotovoltaico, gas residuati da depurazione) e rifacimento parziale (solo per idroelettrico o gas residuati da depurazione).

Asta (Procedure Competitive): Impianti con potenza nominale cumulata o aumento di potenza superiore a 1 MW.

Accesso Diretto: Impianti con potenza nominale cumulata inferiore o uguale a 1 MW.

Requisiti Principali

Requisiti Generali (Soggettivi e Oggettivi)

• L’azienda non deve essere un’“impresa in difficoltà”.

• Non devono sussistere cause di esclusione previste dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023, artt. 94 e 95) né cause di divieto o sospensione previste dal Codice antimafia (D.Lgs. 159/2011, art. 67).

• Non deve esserci un ordine di recupero pendente per aiuti dichiarati illegali dalla Commissione Europea.

• Deve essere soddisfatto il principio “Do No Significant Harm” (DNSH).

• È richiesto il requisito di solidità finanziaria.

• L’energia incentivata non può essere valorizzata tramite ritiro dedicato e scambio sul posto.

Requisiti Specifici per Accesso Diretto (≤ 1 MW)

• L’avvio dei lavori deve essere successivo alla data di entrata in vigore del decreto (28 febbraio 2025).

• Al momento dell’avvio dei lavori, è necessario possedere tutte le autorizzazioni e il preventivo di connessione accettato in via definitiva.

• Deve essere presentata la comunicazione di avvio lavori al GSE entro il 31 dicembre 2025 o fino al raggiungimento della soglia di 3 GW.

• L’impianto deve entrare in esercizio entro 36 mesi dalla comunicazione di avvio lavori.

Requisiti Specifici per Procedure Competitive (> 1 MW)

• L’avvio dei lavori deve essere successivo alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione alla procedura competitiva.

• È richiesto il possesso del titolo autorizzativo/abilitativo o, in alternativa, del provvedimento favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ove previsto.

• È obbligatoria la presentazione della Manifestazione di interesse preliminare alla gara.

• Deve essere allegata l’offerta di riduzione del prezzo di esercizio superiore (ribasso).

• È necessario versare una cauzione provvisoria (5% dell’investimento) a garanzia della qualità del progetto.

• È necessario prestare una cauzione definitiva (10% dell’investimento standard) entro 90 giorni dall’aggiudicazione.

• È obbligatoria la partecipazione al Mercato di Bilanciamento e Ridispacciamento (MBR).

• L’impianto deve entrare in esercizio entro 36 mesi dall’aggiudicazione in graduatoria.

Risorse (Aspetti Economici e Durata)

Durata del Contratto: La durata dell’incentivo riconosciuto è di 20 anni.

Prezzi di Riferimento (Asta): Il prezzo massimo di esercizio (Prezzo Esercizio Superiore) posto a base d’asta è 95 €/MWh (per eolico e fotovoltaico).

Determinazione Prezzo (Accesso Diretto): La tariffa per gli impianti ≤ 1 MW sarà definita da ARERA entro la fine di maggio. ARERA può stabilire tariffe differenziate per taglie d’impianto e per tecnologia.

Cumulabilità: Il meccanismo è cumulabile unicamente con:

    ◦ Contributi in conto capitale non eccedenti il 40% del costo dell’investimento (solo per impianti di nuova costruzione).

    ◦ Fondi di garanzia e fondi di rotazione.

    ◦ Agevolazioni fiscali nella forma di credito d’imposta o di detassazione dal reddito di impresa.

Costo di Investimento Standard (per Cauzioni): Per il fotovoltaico è fissato a 900 €/kW.

Fruizione del Beneficio (Meccanismi e Pagamenti)

Meccanismo di Regolazione del Prezzo:

    ◦ Tariffa Omnicomprensiva (TO): Riconosciuta solo per impianti in accesso diretto con potenza inferiore a 200 kW. In questo caso, il GSE ritira l’energia.

    ◦ Contratto per Differenze (Differenziale): Previsto per tutti gli impianti superiori o uguali a 200 kW, o per impianti minori che optano per questa modalità. L’energia prodotta e immessa in rete resta nella disponibilità del produttore che la valorizza sul mercato.

Funzionamento del Differenziale: Se il prezzo zonale dell’energia (PZ) è superiore al prezzo di aggiudicazione (Pagg), il produttore restituisce la differenza al GSE. Se il PZ è inferiore, il GSE paga la differenza al produttore.

Energia Incentivata: Viene incentivata solo l’energia immessa in rete. Per gli impianti > 1 MW, l’energia incentivata non può superare il 95% dell’energia prodotta.

Indicizzazione della Tariffa:

    ◦ Ante-Esercizio: Il prezzo di aggiudicazione è indicizzato al 100% per l’inflazione (NIC) registrata tra la data di aggiudicazione/pubblicazione ARERA e la data di entrata in esercizio.

    ◦ Post-Esercizio: Dopo l’entrata in esercizio, la tariffa mantiene una parziale indicizzazione annuale (riferita solo alla quota di copertura dei costi di esercizio e manutenzione, ad esempio il 20% per il fotovoltaico).

Compensazione (MBR): Gli impianti aggiudicatari nell’asta (obbligati al MBR) ricevono un pagamento basato sull’energia producibile in caso di tagli di produzione dovuti a ordini di dispacciamento o in caso di prezzi nulli o negativi nel Mercato del Giorno Prima (MGP). Questo pagamento include anche il prezzo medio delle Garanzie d’Origine (GO).

Pubblicato da sesinet in Incentivi

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