FER X Transitorio: Meccanismo di Supporto Transitorio per Fonti Rinnovabili
Il FER X Transitorio è un meccanismo transitorio di supporto volto a sostenere la costruzione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, specialmente quelli i cui costi di generazione sono prossimi alla competitività di mercato.
Il decreto ministeriale (n. 457) è stato firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) il 30 dicembre 2024, pubblicato sul sito del MASE ed è entrato in vigore il 28 febbraio 2025.
• La validità del meccanismo e delle relative procedure competitive (aste) è stabilita per i bandi indetti entro il 31 dicembre.
• L’accesso al meccanismo avviene tramite due modalità: asta (procedure competitive) per gli impianti più grandi e accesso diretto per gli impianti di piccola taglia.
Obiettivo
• L’obiettivo generale è sostenere la realizzazione di una capacità totale di 17,65 GW di nuovi impianti rinnovabili.
• Questa capacità è ripartita in:
◦ 14,65 GW da assegnare tramite asta (procedure competitive).
◦ 3 GW da assegnare tramite accesso diretto.
• Una quota specifica di 10 GW è riservata agli impianti fotovoltaici che accedono tramite asta.
Beneficiari
I beneficiari (Soggetti Richiedenti o Produttori) sono persone fisiche o giuridiche responsabili della realizzazione dell’intervento e titolari del titolo autorizzativo/abilitativo.
• Categorie di intervento ammissibili: Nuova costruzione (per tutte le tipologie), rifacimento integrale (eccetto idroelettrico su acquedotto), potenziamento (per eolico, fotovoltaico, gas residuati da depurazione) e rifacimento parziale (solo per idroelettrico o gas residuati da depurazione).
• Asta (Procedure Competitive): Impianti con potenza nominale cumulata o aumento di potenza superiore a 1 MW.
• Accesso Diretto: Impianti con potenza nominale cumulata inferiore o uguale a 1 MW.
Requisiti Principali
Requisiti Generali (Soggettivi e Oggettivi)
• L’azienda non deve essere un’“impresa in difficoltà”.
• Non devono sussistere cause di esclusione previste dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023, artt. 94 e 95) né cause di divieto o sospensione previste dal Codice antimafia (D.Lgs. 159/2011, art. 67).
• Non deve esserci un ordine di recupero pendente per aiuti dichiarati illegali dalla Commissione Europea.
• Deve essere soddisfatto il principio “Do No Significant Harm” (DNSH).
• È richiesto il requisito di solidità finanziaria.
• L’energia incentivata non può essere valorizzata tramite ritiro dedicato e scambio sul posto.
Requisiti Specifici per Accesso Diretto (≤ 1 MW)
• L’avvio dei lavori deve essere successivo alla data di entrata in vigore del decreto (28 febbraio 2025).
• Al momento dell’avvio dei lavori, è necessario possedere tutte le autorizzazioni e il preventivo di connessione accettato in via definitiva.
• Deve essere presentata la comunicazione di avvio lavori al GSE entro il 31 dicembre 2025 o fino al raggiungimento della soglia di 3 GW.
• L’impianto deve entrare in esercizio entro 36 mesi dalla comunicazione di avvio lavori.
Requisiti Specifici per Procedure Competitive (> 1 MW)
• L’avvio dei lavori deve essere successivo alla data di presentazione dell’istanza di partecipazione alla procedura competitiva.
• È richiesto il possesso del titolo autorizzativo/abilitativo o, in alternativa, del provvedimento favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ove previsto.
• È obbligatoria la presentazione della Manifestazione di interesse preliminare alla gara.
• Deve essere allegata l’offerta di riduzione del prezzo di esercizio superiore (ribasso).
• È necessario versare una cauzione provvisoria (5% dell’investimento) a garanzia della qualità del progetto.
• È necessario prestare una cauzione definitiva (10% dell’investimento standard) entro 90 giorni dall’aggiudicazione.
• È obbligatoria la partecipazione al Mercato di Bilanciamento e Ridispacciamento (MBR).
• L’impianto deve entrare in esercizio entro 36 mesi dall’aggiudicazione in graduatoria.
Risorse (Aspetti Economici e Durata)
• Durata del Contratto: La durata dell’incentivo riconosciuto è di 20 anni.
• Prezzi di Riferimento (Asta): Il prezzo massimo di esercizio (Prezzo Esercizio Superiore) posto a base d’asta è 95 €/MWh (per eolico e fotovoltaico).
• Determinazione Prezzo (Accesso Diretto): La tariffa per gli impianti ≤ 1 MW sarà definita da ARERA entro la fine di maggio. ARERA può stabilire tariffe differenziate per taglie d’impianto e per tecnologia.
• Cumulabilità: Il meccanismo è cumulabile unicamente con:
◦ Contributi in conto capitale non eccedenti il 40% del costo dell’investimento (solo per impianti di nuova costruzione).
◦ Fondi di garanzia e fondi di rotazione.
◦ Agevolazioni fiscali nella forma di credito d’imposta o di detassazione dal reddito di impresa.
• Costo di Investimento Standard (per Cauzioni): Per il fotovoltaico è fissato a 900 €/kW.
Fruizione del Beneficio (Meccanismi e Pagamenti)
• Meccanismo di Regolazione del Prezzo:
◦ Tariffa Omnicomprensiva (TO): Riconosciuta solo per impianti in accesso diretto con potenza inferiore a 200 kW. In questo caso, il GSE ritira l’energia.
◦ Contratto per Differenze (Differenziale): Previsto per tutti gli impianti superiori o uguali a 200 kW, o per impianti minori che optano per questa modalità. L’energia prodotta e immessa in rete resta nella disponibilità del produttore che la valorizza sul mercato.
• Funzionamento del Differenziale: Se il prezzo zonale dell’energia (PZ) è superiore al prezzo di aggiudicazione (Pagg), il produttore restituisce la differenza al GSE. Se il PZ è inferiore, il GSE paga la differenza al produttore.
• Energia Incentivata: Viene incentivata solo l’energia immessa in rete. Per gli impianti > 1 MW, l’energia incentivata non può superare il 95% dell’energia prodotta.
• Indicizzazione della Tariffa:
◦ Ante-Esercizio: Il prezzo di aggiudicazione è indicizzato al 100% per l’inflazione (NIC) registrata tra la data di aggiudicazione/pubblicazione ARERA e la data di entrata in esercizio.
◦ Post-Esercizio: Dopo l’entrata in esercizio, la tariffa mantiene una parziale indicizzazione annuale (riferita solo alla quota di copertura dei costi di esercizio e manutenzione, ad esempio il 20% per il fotovoltaico).
• Compensazione (MBR): Gli impianti aggiudicatari nell’asta (obbligati al MBR) ricevono un pagamento basato sull’energia producibile in caso di tagli di produzione dovuti a ordini di dispacciamento o in caso di prezzi nulli o negativi nel Mercato del Giorno Prima (MGP). Questo pagamento include anche il prezzo medio delle Garanzie d’Origine (GO).